A Lecce, una podista è stata multata per aver attraversato la strada col rosso, scatenando proteste sui social. La cittadinanza critica la scelta selettiva delle forze dell’ordine, che ignorano altre infrazioni più gravi.

A Lecce, un episodio ha scatenato il dibattito pubblico: una podista, Caterina Rizzelli, è stata multata per aver attraversato un incrocio con il semaforo rosso durante la sua corsetta mattutina. La storia, raccontata dall’avvocato Rizzelli sui social, descrive come lei e altri quattro pedoni abbiano attraversato la strada con il rosso, ma solo lei sia stata fermata e multata dalle vigilesse.

La reazione sui social media

Il post di Caterina Rizzelli su Facebook ha suscitato numerose reazioni. La podista lamenta il trattamento ricevuto, evidenziando come ci siano altre infrazioni ben più gravi che vengono ignorate dalle autorità. Critica in particolare la presenza di cani di grossa taglia senza museruola, monopattini che trasportano due persone, biciclette contromano e Tir sui marciapiedi. La sua conclusione è pungente: “Io pago, ma voi [il Comune di Lecce] siete e resterete nemici dei cittadini!”.

Il dibattito

Questa situazione ha sollevato un dibattito più ampio sulla coerenza nell’applicazione delle regole del traffico e sulla sicurezza stradale. Molti cittadini si chiedono perché alcune infrazioni, potenzialmente più pericolose, passino inosservate, mentre altre meno gravi, come l’attraversamento pedonale con il rosso, vengano sanzionate.