Famiglie e insegnanti criticano l’uso eccessivo del registro elettronico durante le vacanze di Natale, con compiti assegnati fuori orario.
Le famiglie sono in rivolta contro l’uso del registro elettronico da parte degli insegnanti per assegnare compiti durante le vacanze di Natale e fuori dall’orario scolastico. La pratica, diventata comune, ha provocato frustrazione tra genitori e studenti, costretti a riorganizzare i propri piani. L’Associazione italiana dei genitori (Age) della sezione toscana ha denunciato questo uso scorretto del registro, evidenziando l’impatto negativo sulla gestione del tempo libero delle famiglie.
La denuncia dell’Age ha scatenato un’ampia discussione sui social, con genitori da tutta Italia che esprimono la loro frustrazione. Alcuni genitori hanno segnalato di aver ricevuto notifiche per compiti aggiuntivi anche durante le festività di Natale, come la Vigilia, il giorno di Natale e Santo Stefano. Inoltre, si lamenta l’assenza di regole per l’uso del registro elettronico e si sottolinea l’importanza del diritto alla disconnessione, un diritto che dovrebbe valere sia per studenti che per famiglie.
Anche alcuni insegnanti hanno espresso il proprio dissenso nei confronti dei colleghi che assegnano compiti nei giorni festivi, sottolineando l’importanza del rispetto del tempo libero degli studenti. In particolare, alcuni insegnanti ritengono che non si debba consultare il registro elettronico durante le pause scolastiche e condannano l’uso eccessivo dello strumento come forma di egocentrismo autoreferenziale da parte di alcuni docenti.