A Collepasso, nel cuore del Salento, un bimbo di quasi un anno ha avuto una seconda chance grazie al coraggio e alla prontezza di spirito del brigadiere dei carabinieri Ivano Garzia.
In una situazione critica, con il bambino che rischiava di soffocare a causa del proprio muco, l’intervento tempestivo del carabiniere ha scongiurato il peggio. La sua abilità nelle manovre di disostruzione pediatrica ha fatto la differenza, permettendo al piccolo di tornare a respirare normalmente.
La disostruzione pediatrica salva vite
Non appena ricevuto l’allarme dai genitori disperati, Garzia non ha esitato un istante. Le sue azioni decise e mirate hanno evitato che la situazione degenerasse. Questo episodio sottolinea l’importanza delle conoscenze in primo soccorso e in particolare delle tecniche di disostruzione pediatrica, che possono salvare vite in situazioni di emergenza.
L’arrivo dei soccorsi
Dopo l’intervento risolutivo del brigadiere, il bimbo è stato comunque sottoposto a un controllo medico da parte degli operatori del 118, che sono arrivati sul posto per assicurarsi delle sue condizioni. Questa storia, che fortunatamente si conclude con un lieto fine, merita un plauso in favore delle forze dell’ordine.