La Procura di Imperia sta indagando sulla morte di Danilo Fedele, il 25enne ritrovato in un canalone sotterraneo a Sanremo. Nonostante non siano state riscontrate tracce di violenza, gli inquirenti non escludono il coinvolgimento di terze persone.
Danilo Fedele, scomparso alla vigilia di Capodanno e trovato morto giovedì scorso, è al centro di un’indagine per omicidio condotta dalla Procura di Imperia. Secondo gli investigatori, è probabile che il corpo del giovane sia stato trasportato sul luogo del ritrovamento dopo la sua morte. Nonostante l’assenza di segni di violenza sul cadavere, la Procura ha deciso di procedere con l’indagine per omicidio come “iscrizione tecnica” per eseguire tutti gli accertamenti necessari.
L’inchiesta è attualmente a carico di ignoti. La polizia sta raccogliendo diverse testimonianze, tra cui quella di una cassiera di un supermercato frequentato da Fedele. Le ultime informazioni disponibili indicano che il ragazzo è stato visto chattare con un’amica alle 3 di notte del 30 dicembre. Da quel momento, le sue tracce si sono perse.
Il corpo di Fedele è stato rinvenuto in un canalone sotterraneo giovedì scorso. Le immagini delle telecamere di sicurezza della zona sono considerate cruciali per le indagini. Gli inquirenti sperano che queste riprese possano fornire indizi su come il giovane si sia allontanato da casa e se il suo corpo sia stato trasportato in auto fino al luogo del ritrovamento, dato che l’accesso al canale è limitato da una sbarra che può essere sollevata.