Marlene Engelhorn, ereditiera austro-tedesca e discendente del fondatore della Basf, ha deciso di coinvolgere i cittadini austriaci nella decisione di come donare una parte della sua eredità di 25 milioni di euro, rifiutando la maggior parte della sua fortuna di 4 miliardi di dollari.
Marlene Engelhorn, l’ereditiera 31enne della famiglia Engelhorn, ha intrapreso un percorso unico per gestire la sua ingente eredità.
Dopo aver rinunciato a 4 miliardi di dollari, Engelhorn ha deciso di creare un gruppo di cittadini austriaci per aiutarla a decidere come distribuire circa 25 milioni di euro della sua fortuna.
Ha inviato 10.000 lettere casuali in Austria, invitando le persone a completare un sondaggio, da cui selezionerà 50 persone per formare un team consultivo.
Engelhorn si è espressa apertamente sulla necessità di tassare di più i super ricchi come lei.
“Ho ereditato una fortuna, e quindi il potere, senza aver fatto nulla per questo”, ha dichiarato Engelhorn, criticando la mancanza di tassazione sulle eredità in Austria, abolita nel 2008.
La sua scelta di donare gran parte della sua eredità segue la sua visione che “se i politici non fanno il loro lavoro e non redistribuiscono, allora devo ridistribuire io stessa la mia ricchezza”.
Engelhorn ritiene che sia ingiusto che molte persone faticano a sopravvivere pur lavorando a tempo pieno e pagando tasse su ogni guadagno, mentre le grandi fortune come la sua non sono adeguatamente tassate.
L’impegno di Marlene Engelhorn riflette un profondo senso di responsabilità sociale e desiderio di giustizia economica.
La sua decisione di coinvolgere i cittadini austriaci nella distribuzione della sua eredità è un esempio notevole di come intende affrontare personalmente ciò che considera un fallimento della politica.
Con la sua azione, Engelhorn si pone come un esempio di come i super ricchi possano svolgere un ruolo attivo nella ridistribuzione della ricchezza e nell’affrontare le disuguaglianze economiche.