Floriana D’Avino, figlia della ristoratrice Giovanna Pedretti trovata morta nel fiume Lambro, ha lanciato un’accusa diretta a Selvaggia Lucarelli per aver alimentato un’accanita campagna mediatica contro sua madre.
Giovanna Pedretti è stata tragicamente trovata senza vita nel fiume Lambro la mattina di domenica 14 dicembre. La donna aveva recentemente guadagnato notorietà a causa di uno screenshot di una sua risposta a una recensione online, dove un cliente si lamentava di avere mangiato vicino a un gay e una persona disabile. Tuttavia, la veridicità di questa recensione è stata messa in dubbio, e tra i dubitatori c’era Selvaggia Lucarelli. Questa situazione ha dato il via a una serie di critiche e dibattiti mediatici che hanno coinvolto la Pedretti.
Floriana D’Avino, colpita dal dolore per la perdita della madre, ha espresso la sua frustrazione e rabbia nei confronti della stampa e in particolare di Selvaggia Lucarelli. Attraverso un post sui social media, accompagnato da uno screenshot della Lucarelli, la D’Avino ha scritto: “L’accanirsi è pericoloso. Grazie ‘signora’ per aver massacrato in via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima”. Questa dichiarazione sottolinea la percezione di un trattamento ingiusto e aggressivo da parte dei media, e in particolare dalla Lucarelli, nei confronti di sua madre.
La figlia della Pedretti ha anche denunciato un’eccessiva curiosità e pressione mediatica, che si è manifestata in giornalisti accampati fuori dalla sua casa. “Siamo assediati dai giornalisti – ha scritto. Andate via, qualcuno li mandi via”. Questo appello riflette il disagio e la sofferenza vissuta dalla famiglia della Pedretti in un momento di lutto e tristezza, amplificati dal ciclone mediatico che ha travolto la loro vita privata.