Gabriele Camelo, maestro di scuola elementare a Palermo, ha adottato un approccio innovativo alla valutazione scolastica, sostituendo i voti tradizionali con messaggi motivazionali personalizzati per i suoi studenti
Invece di utilizzare i classici voti numerici o descrittivi come “sufficiente” o “buono”, Gabriele Camelo ha scelto di motivare i suoi studenti con feedback personalizzati e positivi. Su Facebook, ha condiviso alcune foto dei quaderni degli alunni con giudizi scritti a mano, come “Il tuo quaderno è bellissimo e sono contento del lavoro svolto. Stai crescendo splendida e sei molto migliorata nella gestione delle emozioni. Ti voglio bene”.
Camelo ha descritto il suo approccio come un tentativo di fornire un “piccolo feedback costruttivo” ai bambini. Tra gli esempi di messaggi, uno recita: “Molti compiti non sono stati svolti e le schede non incollate. Quando fai i compiti sei brava e ti stimo, posso aiutarti a impegnarti di più?”. Questo sistema di correzione non convenzionale è stato lodato da molti per l’attenzione del maestro alle emozioni e allo sviluppo personale degli studenti.
L’approccio di Camelo ha generato diverse opinioni tra gli utenti di Facebook. Mentre molti hanno elogiato il suo impegno nel concentrarsi sulle emozioni e sul benessere dei bambini, altri hanno espresso perplessità o hanno criticato la presenza di errori ortografici. Questo dibattito sottolinea il crescente interesse verso metodi di valutazione più olistici e personalizzati nell’educazione.