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Imprenditore barese arrestato per truffe e incendio doloso

Imprenditore di Bari, è stato posto agli arresti domiciliari in Valtellina per presunte truffe legate all’acquisto di tamponi COVID-19 e per essere stato il mandante di un incendio doloso.

Arresto per truffa e incendio doloso

Andrea Taurino, un imprenditore 50enne di Bari con attività in Valtellina, è stato sottoposto a detenzione domiciliare dalla Squadra Mobile della Questura di Sondrio. Taurino, che era già sottoposto a misure restrittive della libertà su richiesta della Procura di Sondrio, è accusato di una serie di presunte truffe aggravate. Queste riguardavano l’acquisto di tamponi COVID-19 per un valore di 108mila euro da un’impresa tedesca, la quale ha denunciato il raggiro.

Coinvolgimento in un incendio di un capannone

Oltre alle accuse di truffa, Taurino è stato individuato come mandante dell’incendio di un capannone a Castione (Sondrio), preso in affitto dalla società da lui amministrata. Questo ulteriore reato ha aggravato la sua posizione legale.

Revoca della messa in prova e nuove misure

Il giudice di sorveglianza di Varese, in seguito alle gravi accuse, ha revocato la messa in prova a cui era sottoposto l‘imprenditore, ordinando un nuovo arresto. La decisione è stata presa per garantire che Taurino risponda delle sue azioni, considerando la gravità delle accuse a suo carico.