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Bambino di nove anni lasciato a vivere da solo per due anni: “Mangiava pomodori e cibo in scatolette ed era sempre sorridente”

Un bambino di nove anni è stato lasciato solo per due anni in un appartamento senza riscaldamento ed elettricità sopravvivendo con cibo rubato e scatolette. La madre è stata condannata a sei mesi di carcere con braccialetto elettronico.

Sopravvivenza solitaria di un bambino

In Francia, un bambino di nove anni ha vissuto un’esperienza traumatica, rimanendo solo per due anni nel complesso residenziale “La Foucaudie” a Nersac. I vicini, che occasionalmente lo vedevano alla finestra, hanno tentato di aiutarlo prima di allarmare le autorità. Il bambino si nutriva principalmente di biscotti, scatolette e pomodori rubati dal balcone di un vicino.

Condizioni di vita precarie

Il ragazzo viveva in un appartamento privo di riscaldamento ed elettricità, coprendosi con coperte durante l’inverno. Nonostante le difficili condizioni, ha continuato a frequentare la scuola e a ottenere buoni risultati. “Era sorridente, un ottimo studente, sempre pulito, educato… Nessun segno indicava che fosse abbandonato”, ha riferito il sindaco di Nersac, Barbara Couturier.

Condanna della madre

La madre del bambino, una donna di 36 anni, è stata condannata a diciotto mesi di carcere, dodici dei quali sospesi, per aver lasciato il figlio solo mentre viveva a 5 chilometri di distanza col suo compagno. Lei occasionalmente visitava il figlio in scooter per portargli del cibo.

Situazione attuale del bambino

Il bambino ha ora trovato stabilità dopo essere stato affidato a una famiglia per un anno. Non desidera più vedere la madre, che lo ha visitato solo due volte nell’ultimo anno. Una vicina ha riferito: “Io e un’amica le abbiamo detto di non lasciarlo solo, lei ci ha fatto capire che non erano assolutamente affari nostri”.