Il finale di “La Storia” commuove il pubblico: l’ultima battaglia di Ida e Useppe. La fiction tratta dal romanzo di Elsa Morante, con la regia di Francesca Archibugi, conclude il suo percorso emotivo su Rai1. La morte di Nino e la malattia di Useppe segnano profondamente la vita di Ida, in un epilogo che unisce dolore e speranza.
La quarta e ultima puntata de “La Storia” si apre con Ida e Useppe alle prese con nuove sfide. Ida, interpretata magistralmente da Jasmine Trinca, scopre che Useppe ha ereditato la sua stessa malattia: l’epilessia. Le convulsioni e i momenti di assenza mentale del bambino iniziano a essere frequenti, rendendo la vita quotidiana sempre più difficile.
Nino, il figlio maggiore di Ida, si imbatte in una spirale di autodistruzione. Dopo essersi unito ai partigiani, inizia a contrabbandare armi, facendo incidente con il camion e perdendo la vita. Questa tragica svolta lascia Ida devastata mentre va a riconoscere il corpo del figlio, un’esperienza che le spezza il cuore.
Useppe, affetto da epilessia, trova conforto nel suo cane Bella e in una nuova amicizia con un ragazzo scappato dal riformatorio. Tuttavia, la perdita del fratello e altre persone care lo spinge verso la disperazione. Useppe perde la voglia di vivere e, nonostante gli sforzi di Ida, il finale della storia lo vede soccombere alla malattia e al dolore. “La Storia” si conclude con un messaggio potente sulla fragilità umana e sull’impatto devastante delle guerre e dei conflitti interni.