Djokovic distrutto dopo la sconfitta contro Sinner agli Australian Open: “La mia peggior partita”
Novak Djokovic esprime shock per la propria performance nella semifinale degli Australian Open, ammettendo che la sconfitta contro Jannik Sinner è stata una delle sue peggiori in uno Slam.
Djokovic sorpreso dal proprio livello di gioco
Novak Djokovic, numero uno del tennis mondiale, è rimasto profondamente colpito dalla sua sconfitta contro Jannik Sinner nella semifinale degli Australian Open. In una conferenza stampa, Djokovic ha ammesso che non ricorda di aver mai giocato peggio in un torneo del Grande Slam. “Sono rimasto scioccato dal mio livello… questa è stata una delle peggiori partite del Grande Slam che abbia mai giocato. Almeno questo mi ricordo”, ha dichiarato il campione serbo.
Sinner interrompe la serie vincente di Djokovic
Sinner, conosciuto per la sua potenza di gioco e le sue capacità tecniche, ha meritatamente vinto contro Djokovic, interrompendo una serie vincente del serbo che durava da oltre 2000 giorni. Djokovic, pur deluso, ha riconosciuto i suoi successi passati e la possibilità di tornare a competere in Australia. Ha elogiato il miglioramento del gioco di Sinner, in particolare il suo servizio e le abilità mentali, attribuendo una parte del merito al coach Darren Cahill e al team di Sinner.
Riflessioni di Djokovic sul torneo
Djokovic ha riconosciuto che, anche prima della semifinale, non si sentiva al massimo delle sue capacità durante l’intero torneo. “Ad essere sincero, durante l’intero torneo non ho mai giocato al meglio delle mie possibilità”, ha confessato. Nonostante consideri la semifinale un buon risultato, Djokovic si aspetta sempre il massimo da sé stesso e ammette che la sconfitta è stata una sorpresa.
Questa inaspettata sconfitta segna un momento significativo nella carriera di Djokovic e dimostra la crescente competitività nel mondo del tennis, con giovani talenti come Sinner che emergono e sfidano i veterani del gioco.