Miriam Francesca Vivarini, ex campionessa mondiale di kickboxing e psicologa, è stata trovata morta a 37 anni.
Miriam Francesca Vivarini, un tempo campionessa del mondo di kickboxing, è stata trovata morta in casa a soli 37 anni. Oltre alla sua carriera sportiva, la Vivarini aveva intrapreso la professione di psicologa.
La Vivarini si era distinta nel mondo della kickboxing per il suo talento innato e per la grinta dimostrata sul ring. Era conosciuta anche per la sua gentilezza e il suo garbo fuori dal quadrato. Aveva raggiunto importanti traguardi nella kickboxing, tra cui il titolo mondiale, ed era stata vice-campionessa europea di K1.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo dello sport e tra le persone che le erano vicine. Serena Cecilia, una delle sue migliori amiche, ha espresso il dolore per la perdita, sottolineando come l’eredità di Vivarini continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Anche il suo mentore e allenatore, Maurizio D’Aloia, la cui morte nel 2019 aveva profondamente segnato la Vivarini, è stato ricordato.
Oltre alla sua carriera sportiva, la Vivarini aveva completato i suoi studi in psicologia e aveva iniziato a esercitare la professione. Era descritta come una persona schiva, con un umorismo particolare e un forte interesse per il sociale. Aveva espresso il desiderio di aprire un corso per bambini e amava viaggiare.
La morte di Miriam Francesca Vivarini rappresenta una grande perdita per il mondo dello sport e della psicologia, segnando la fine di un percorso di vita ricco di successi e dedizione. La sua storia rimarrà un esempio di determinazione e di passione, sia nello sport che nella professione di psicologa.