Lorenzo muore a 18 anni mentre registra un video per il compleanno del cugino sul cofano di una macchina in corsa
Lorenzo Pjetrushi, 18 anni, perde la vita mentre registra uno scherzo per TikTok durante la festa di compleanno del cugino. La caduta dal cofano dell’auto ha causato un grave trauma cranico.
La comunità di Ormelle è in lutto per la tragica morte di Lorenzo Pjetrushi, avvenuta a soli 18 anni durante un evento pensato per festeggiare il compleanno del cugino. La giovane vittima ha perso la vita dopo nove giorni di agonia in ospedale, a seguito di uno scherzo andato terribilmente storto.
Nel pomeriggio del 29 gennaio, Lorenzo si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Il 20 gennaio, mentre festeggiava il compleanno del cugino insieme ad alcuni amici, il giovane aveva deciso di realizzare uno scherzo da condividere su TikTok. Lorenzo, sul cofano dell’auto guidata dal cugino, simulava il surf sulle onde. Tuttavia, l’innocente gioco si è trasformato in tragedia quando ha perso l’equilibrio durante una manovra rischiosa eseguita dal conducente, precipitando rovinosamente a terra e riportando un grave trauma cranico.
Il sindaco di Ormelle, Andrea Manente, ha commentato la notizia
“C’è grande tristezza nella comunità per questo episodio così doloroso. Tutto questo è accaduto in occasione di un momento di festa. Siamo vicini ai genitori e ai parenti di questo ragazzo deceduto in circostanze tragiche”. La perdita di Lorenzo sottolinea l’importanza della prudenza e della responsabilità, specialmente quando si tratta di attività online per i social media, evidenziando il pericolo di comportamenti imprudenti.
La Procura di Treviso potrebbe aprire un fascicolo per indagare ulteriormente sulla dinamica dell’incidente, coinvolgendo anche i carabinieri intervenuti sul luogo. Questo sottolinea l’importanza di comprendere appieno le circostanze e le eventuali responsabilità coinvolte in questa tragedia. La morte di Lorenzo Pjetrushi è un amaro monito sulle potenziali conseguenze di azioni apparentemente innocue, specialmente quando intraprese per il mondo digitale dei social media. La comunità piange la perdita di un giovane e la famiglia lotta per accettare la realtà di questa tragica fatalità.