Il padre ha chiarito che il giovane non stava registrando un video per i social media al momento dell’incidente.
Lorenzo Pjetrushi, un ragazzo di 18 anni, è morto in seguito a un incidente avvenuto mentre tentava di surfare sul cofano di un’auto in movimento. Questa pericolosa bravata si è conclusa tragicamente quando è caduto e l’auto lo ha investito. Nonostante i soccorsi immediati, Lorenzo è deceduto dopo nove giorni di agonia in ospedale.
Il padre di Lorenzo ha voluto smentire alcune voci, affermando che suo figlio non era solito usare i social media e che non esistono video o foto dell’incidente sui cellulari dei presenti. Ha spiegato che l’accaduto è stato un gioco tra ragazzi che è finito in modo tragico, senza alcun legame con sfide o trend dei social media. Le parole del papà: “Probabilmente è accaduto tutto per uno scherzo, un gioco tra ragazzi finito male. Erano in cinque in macchina, una Ford guidata da un cugino di terzo grado di mio figlio. Aveva la patente da appena due mesi e non era molto esperto. Nessuno di loro stava girando video o ha scattato foto da postare sui social o su TikTok. Solo i carabinieri sanno com’è andata perché hanno ascoltato i presenti e sequestrato i cellulari. Non ci sono foto o filmati. Mio figlio non faceva mai video per i social”.
Il tragico evento è avvenuto quando Lorenzo ha scherzosamente tentato di surfare sul cofano dell’auto guidata da un cugino inesperto. L’improvvisa manovra del guidatore ha causato la caduta di Lorenzo e il successivo incidente. La famiglia e gli amici rimangono sconvolti da questa perdita improvvisa e tragica.