Vasco Rossi, in un’intervista intima con Il venerdì di Repubblica, racconta la sua vita, il matrimonio con Laura e il suo rapporto con la droga
Vasco Rossi ha condiviso dettagli intimi della sua relazione con la moglie Laura Schmidt in una recente intervista a Il venerdì di Repubblica. “La Laura la conosco dall’estate dell’86, quando Massimino Riva una sera arriva a casa mia a Riccione portando con sue tre amiche molto carine, ma completamente fuori di testa, con delle minigonne della madonna”, racconta Rossi. L’incontro con Laura, che allora aveva 17 anni, si è evoluto in un amore duraturo. Il rocker sottolinea che si è innamorato di lei perché ha visto in lui l’uomo e non la rockstar. Nonostante siano insieme da molti anni, hanno deciso di sposarsi solo nel 2012 e vivono in camere separate. “Uno se può deve cercare di essere il più libero possibile […]. Quando vuoi fare l’amore lo fai, non cambia niente”, spiega Rossi.
Vasco Rossi parla della sua relazione con Laura come di un legame che si è mantenuto vivo nel tempo. Già padre di due figli, Lorenzo e Davide, dall’unione con Laura è nato il terzo figlio, Luca. La decisione di vivere in camere separate ha contribuito a mantenere viva la loro relazione. “Dopo sei, sette anni che vivevamo insieme le ho proposto di fare delle camere separate”, dice Vasco. Sottolinea inoltre di non aver mai tradito Laura: “Con la testa mai. Secondo me il tradimento è solo quello. Da quando l’ho conosciuta ho amato solo lei”.
Nell’intervista, Vasco Rossi affronta anche il delicato tema della droga e il suo pensiero sulla morte. “Ho avuto dei momenti di crisi tremendi. Non che io oggi voglia morire. Però sinceramente ho già vissuto parecchio per i miei gusti e per quello che pensavo”, confessa. Parla del suo rapporto passato con le anfetamine e come sia riuscito a disintossicarsi da solo. “L’eroina non l’ho mai toccata, tutti pensano il contrario e io ogni tanto vorrei scriverlo sui social ma poi preferisco evitare il casino”, afferma Vasco. Questo argomento ha influenzato anche il suo rapporto con i figli, in particolare con Luca. “Quando gli facevo il discorso sulle droghe lui mi guardava e rideva. ‘Papà, tu sei Vasco Rossi'”, ricorda.