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Elettra Lamborghini: “Sanremo 2025 lo voglio condurre io”

Elettra Lamborghini esprime il desiderio di condurre il Festival di Sanremo 2025 con Alessandro Cattelan e rivela una canzone esclusa nel 2024, pronta a riprovarci.

Il sogno del palco

Elettra Lamborghini, icona della musica e maestra del twerking, si proietta verso nuove avventure artistiche, svelando il suo desiderio di diventare la conduttrice del Festival di Sanremo 2025. Dopo l’addio di Amadeus alla conduzione, il panorama televisivo italiano è in fermento per scoprire chi guiderà la prossima edizione della storica kermesse musicale. Nel corso di un’intervista concessa a “Un Giorno da Pecora”, la Lamborghini ha manifestato non solo la volontà di accettare con entusiasmo una possibile proposta da parte della Rai ma ha anche espresso il suo ideale compagno di palco: Alessandro Cattelan, figura emblematica dello spettacolo italiano, noto per il suo carisma e la sua capacità di connessione con il pubblico.

Passione e musica

L’artista, celebre per hit come “Pistolero“, ha condiviso non solo aspirazioni televisive ma anche il suo legame profondo con la musica, rivelando di aver presentato una traccia per l’edizione 2024 del Festival, purtroppo non selezionata. Nonostante questo, la determinazione della Lamborghini non vacilla: la cantante è pronta a riproporre il suo brano nelle future edizioni, sottolineando la sua resilienza e la passione incondizionata per il palco di Sanremo. Questa tenacia riflette il carattere audace di Elettra, disposta a sperimentare e a mettersi in gioco, qualità che la rendono una candidata ideale alla conduzione.

Oltre la musica: emozioni e ricordi

Al di là delle luci della ribalta e delle ambizioni professionali, la Lamborghini si apre su un aspetto più intimo e personale del suo rapporto con Sanremo. Ricorda con emozione la performance di “La Rondine“, brano che ha risvegliato ricordi d’infanzia legati a momenti condivisi con la madre, evidenziando come il Festival sia per lei un’esperienza che va ben oltre l’aspetto meramente professionale. Il suo racconto si tinge di nostalgia e di un profondo apprezzamento per le storie e le emozioni che Sanremo sa evocare, confermando il suo legame indissolubile con la musica e con uno degli eventi più significativi della cultura italiana.