Roma, trapianto di cuore fallito, la 37enne Teresa muore durante operazione. Lo staff medico: «Non capitava da un decennio che un cuore non ripartisse»
Teresa, 37 anni, ha affrontato un trapianto di cuore all’ospedale Niguarda di Milano, ma il nuovo cuore non ha battuto, segnando un tragico destino.
La speranza prima della tempesta
Il 20 gennaio, un’aura di speranza circondava Teresa mentre entrava nella sala operatoria del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale Niguarda di Milano. La possibilità di una nuova vita grazie al trapianto di cuore sembrava più forte delle paure e delle angosce. Tuttavia, dopo 27 giorni, la speranza si è trasformata in tragedia: Teresa è passata a miglior vita, lasciando dietro di sé una scia di dolore e domande senza risposta.
Un destino inaspettato
Nonostante le avanzate scientifiche che rendono il trapianto di cuore un faro di speranza per molti, per Teresa questo non è stato il caso. Il cuore ricevuto, nonostante le aspettative, non ha mai ripreso a battere, un evento così raro che non si verificava da oltre un decennio. I medici, profondamente colpiti dall’esito, hanno dovuto accettare la dura realtà di un intervento fallito, che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari.
Il dolore di una famiglia
Il pomeriggio che ha visto il distacco delle macchine supporto vita è stato carico di emozioni strazianti per la famiglia di Teresa: il padre, le sorelle, il compagno Manuel e gli altri familiari hanno dovuto affrontare la perdita in un silenzio carico di disperazione. La storia di Teresa si intreccia tragicamente con quella della sua famiglia, già segnata dalla perdita della madre a causa della stessa patologia genetica, la miocardite ipertrofica, dimostrando quanto il destino possa essere imprevedibile e crudele.