Il commovente video messaggio di Vialli a Lippi poco prima di morire, “Spero che non ti dimentichi di me”
Il legame tra Marcello Lippi e Gianluca Vialli, simbolo di successo e amicizia alla Juventus, viene ricordato con affetto e commozione durante una rimpatriata, evidenziando la forza delle relazioni costruite nel calcio.
Il sodalizio vincente di Marcello Lippi e Gianluca Vialli
Marcello Lippi e Gianluca Vialli hanno condiviso momenti indimenticabili alla Juventus tra il 1994 e il 1996, culminati con la conquista dello scudetto e della Champions League. Il loro rapporto, tuttavia, andava oltre il successo sportivo, definendo un legame umano profondo e duraturo. La testimonianza più eloquente di questa unione è stata rivelata nel docufilm ‘Adesso vinco io – Marcello Lippi’, dove Vialli, in un videomessaggio, esprime il suo affetto eterno verso l’allenatore, chiedendogli di non essere dimenticato.
Ricordi e commozione a Viareggio
Il 22 novembre 2022, Viareggio diventa teatro di un commovente incontro tra vecchie glorie della Juventus, una squadra che ha segnato un’epoca nel calcio italiano. Presenti figure come Conte e Peruzzi, insieme ad altri campioni degli anni ’90 e 2000, l’evento si carica di un significato ancora più profondo con il ricordo di Gianluca Vialli e del preparatore Gian Piero Ventrone, entrambi scomparsi. Il videomessaggio di Vialli, proiettato durante la serata, porta ironia, intelligenza, empatia e leadership, qualità che lo hanno sempre contraddistinto.
Un messaggio eterno
Nel suo videomessaggio, Vialli affronta con coraggio la consapevolezza di una battaglia forse già persa, ma sceglie di lasciare parole di speranza e affetto. Il suo saluto ai compagni e a Lippi, in particolare, sottolinea l’importanza delle relazioni umane nel mondo dello sport, un legame che non si dissolve nemmeno di fronte alla malattia o alla morte. La risposta commossa di chi ascolta e l’applauso finale suggellano il valore di quei ricordi condivisi, promessa di un’affezione che supera i confini del tempo e dello spazio.