Neonata muore a Roma un’ora dopo il parto, la madre: “Ho implorato aiuto, ma abbandonata dai medici”
Dopo una tragica perdita neonatale, una coppia cerca risposte e giustizia per la morte della loro figlia, avvenuta meno di un’ora dopo il parto.
La tragedia e la ricerca di giustizia
Vlada Savciuc e Alessandro Corda, genitori della piccola Valentina, deceduta poco dopo il parto presso l’ospedale Santo Spirito di Roma il 15 febbraio, sono alla ricerca di verità e giustizia.
La coppia ha presentato un esposto per cercare di comprendere le cause della morte prematura della loro bambina e se questa poteva essere evitata.
La ventinovenne Vlada, raccontando la sua esperienza, ha espresso un profondo senso di abbandono da parte del personale medico, nonostante avesse segnalato di sentirsi male e di aver perso sangue. “Mi sono sentita abbandonata.
Mi è stata vicina soltanto la mia compagna di stanza”, ha dichiarato la donna, sottolineando la mancanza di intervento tempestivo da parte dell’ospedale.
Le ore critiche prima del parto
La situazione è peggiorata nelle ore precedenti al parto. Nonostante Vlada avesse perso sangue e avesse chiesto aiuto, l’intervento medico è arrivato solo diverse ore dopo, con un cesareo d’urgenza eseguito troppo tardi per salvare la piccola Valentina.
La gravidanza era trascorsa senza segnali di allarme fino a quel momento, ma le perdite di sangue e il cambiamento di colore e intensità delle stesse nelle ore critiche hanno evidenziato un drammatico peggioramento delle condizioni. “Come è possibile averla fatta arrivare fino a questo punto?”, si chiedono i genitori e il personale medico, secondo quanto riportato nell’esposto.
Indagini e speranze di chiarimento
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in ambito sanitario, e la cartella clinica di Vlada è stata sequestrata per ulteriori indagini. L’autopsia sulla piccola Valentina dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle cause precise della sua morte.