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Terremoto forte scossa nel mar Adriatico a largo della Puglia, trema la terra in tutta la regione

Un terremoto di magnitudo 4.7 scuote l’Adriatico Meridionale, provocando allarme ma nessun danno grave.

La terra trema nel Gargano e oltre

Questa mattina, alle 10:23 del 23 febbraio, una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 ha interessato l’Adriatico Meridionale, con epicentro in provincia di Foggia. La profondità del sisma, registrata a 17.9 chilometri, ha permesso che fosse avvertito in modo distinto nei comuni del Gargano e dell’Alto Tavoliere, così come nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Nonostante l’assenza di comuni entro i 20 km dall’epicentro, le vibrazioni sono state percepite chiaramente, come testimoniano numerosi utenti sui social network, con mobili e lampadari in movimento.

Reazioni e precedenti

“L’abbiamo sentita anche a Bari,” commenta Elena su Facebook, sottolineando come il fenomeno sia stato avvertito anche a distanza. Altri utenti come Bice hanno descritto la scossa come “bella lunga”, confermando che il sisma è stato percepito anche a Vieste e Peschici. Questo evento sismico segue una scossa di magnitudo 3.4 avvenuta lungo la costa settentrionale dell’Albania alle 9.55 dello stesso giorno, suggerendo un’attività sismica significativa nella regione.

Un fenomeno senza conseguenze gravi

Sebbene la scossa sia stata la più forte tra quelle registrate negli ultimi quindici giorni nell’Adriatico Centrale, non si lamentano danni a persone o strutture. L’evento, localizzato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma (INGV), ha suscitato preoccupazione tra i residenti, molti dei quali hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco nelle province di Bari e della BAT. Nonostante l’allarme, la situazione è rimasta sotto controllo, con le autorità pronte a intervenire in caso di necessità.

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Lorenzo Costantino