Chico Forti, ex campione di windsurf, vicino al ritorno in Italia dopo un lungo periodo in carcere negli USA.
L’ex campione di windsurf Chico Forti potrebbe finalmente tornare in Italia, dopo aver trascorso oltre due decenni in un carcere di massima sicurezza negli Stati Uniti. La notizia del suo possibile rientro, comunicata personalmente dal presidente Meloni, ha scatenato in lui una forte emozione. “Non so nemmeno come abbia fatto a sopravvivere tutto questo tempo,” ha dichiarato Forti, rivelando la sua incredulità e gratitudine per l’imminente trasferimento. La sua reazione è stata descritta come una sorta di liberazione, un misto di incredulità e profonda gratitudine verso coloro che hanno lavorato per il suo ritorno.
Il percorso di rientro di Forti in Italia è attualmente in attesa della conclusione delle procedure legali necessarie secondo le leggi americane. Andrea Di Giuseppe, deputato eletto negli USA per Fratelli d’Italia e residente a Miami da 23 anni, ha indicato che il rientro potrebbe avvenire entro un mese, o sei settimane nella peggiore delle ipotesi. Forti, detenuto in Florida per l’omicidio di un imprenditore australiano del 1998 – un crimine per il quale si è sempre proclamato innocente – sarà trasferito da un carcere statale a uno federale in vista del suo rientro.
Una volta in Italia, Chico Forti dovrà affrontare il riconoscimento della sua sentenza di ergastolo dagli Stati Uniti, che sarà eseguita secondo le norme e i regolamenti italiani. Il Ministero di Via Arenula si occuperà di trasferire la documentazione necessaria all’autorità giudiziaria italiana, con la Corte d’Appello di Trento che avrà il compito di riconoscere la sentenza emessa negli USA. Questo passaggio cruciale permetterà l’organizzazione del trasferimento di Forti in Italia, dove dovrà scontare la sua pena, segnando un capitolo importante nella lunga battaglia legale e umana dell’ex campione di windsurf.