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Malore improvviso appena uscito da scuola, Riccardo muore a 15 anni mentre era in auto con la mamma e tornava a casa

Una tragica perdita improvvisa colpisce Grosseto: a soli 15 anni, Riccardo Radiconi muore a causa di un malore. La comunità e il mondo del calcio locale in lutto.

Un addio improvviso

Mentre Riccardo Radiconi stava facendo ritorno a casa con sua madre dopo la scuola, un improvviso malore lo ha colto, lasciando entrambi in una situazione di panico e disperazione. La madre di Riccardo, in uno stato di shock, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, che hanno tentato di rianimarlo, il giovane di appena 15 anni, festeggiati lo scorso dicembre, è tragicamente scomparso. Il terribile evento si è verificato a Grosseto l’8 marzo, segnando profondamente la comunità.

Il dramma e la risposta della comunità

Il viaggio di Riccardo e sua madre verso casa si è trasformato in un incubo quando, all’improvviso, il ragazzo ha avuto un malore fatale. Dopo aver accostato l’auto, la madre ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo, all’arrivo degli operatori, il cuore di Riccardo aveva già cessato di battere. Le manovre di rianimazione si sono rivelate vane, e il ragazzo è stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Riccardo, studente dell’Iti e appassionato di calcio, giocava per il Gsd Invicta Grosseto Calcio Giovani, perdendo la vita in circostanze strazianti.

Un ricordo indelebile nel mondo del calcio

La squadra di Riccardo, l’U.S. Grosseto 1912, ha pubblicato una nota in suo ricordo: “La società, profondamente scossa, esprime vicinanza alla famiglia per il terribile lutto, in particolare ai genitori, colpiti dal dolore insanabile causato dalla perdita in circostanze drammatiche di un figlio con ancora tutta la vita davanti. U.S. Grosseto 1912 piange il giovane Riccardo, ragazzo solare, appassionato dei colori biancorossi, espressione di una predilezione genuina per il calcio, volato in cielo troppo presto. Ciao Riccardo. Buon viaggio.” Queste parole riflettono il dolore e l’affetto della comunità calcistica e di tutta la città di Grosseto per la perdita di un giovane promettente e amato da tutti.