Figlio con problemi psichici vive con il cadavere del padre per 4 mesi, incapace di chiedere aiuto
Un uomo ha convissuto per mesi con il corpo del padre defunto a Zagarolo, una storia di isolamento e disagio psichico.
Una scoperta sconcertante a Zagarolo
In una zona rurale isolata di Zagarolo, un dramma familiare si è consumato in silenzio per mesi. Un uomo di cinquant’anni, gravemente affetto da disagio psichico, ha vissuto con il cadavere del padre senza che nessuno se ne accorgesse. “A chiamare i carabinieri è stato proprio il figlio dell’uomo,” riporta Il Messaggero, rivelando la sua difficile condizione mentale e fisica. La solitudine e l’isolamento hanno reso questa tragedia invisibile agli occhi del mondo esterno, fino a quel fatidico momento in cui la verità è venuta a galla.
Condizioni di vita estreme
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato alla luce le estreme condizioni in cui l’uomo ha vissuto. La casa, avvolta in uno stato di degrado, raccontava la storia di una vita segnata da profonde difficoltà. “Piatti sporchi, cibo ovunque e bagni in stato di totale abbandono,” erano solo alcuni degli indicatori del livello di negligenza. Al centro di questo scenario di disperazione, il corpo del padre, un ex colonnello dell’Aeronautica nato nel 1947, giaceva in camera da letto, testimone muto di un destino tragico.
Assenza di violenza e intervento delle autorità
Nonostante l’orribile scoperta, l’esame preliminare del medico legale ha escluso la presenza di violenza, orientando le ipotesi sulla causa della morte verso un malore improvviso. “È stata comunque disposta l’autopsia per non lasciare nulla al caso,” sottolinea l’articolo, evidenziando la cautela delle autorità nel fare luce sulla vicenda. Il figlio, vittima di questa tragica spirale di eventi, è stato preso in carico dai servizi sociali del Comune di Zagarolo, segnando l’inizio di un possibile percorso di recupero e assistenza.