Nella serata di ieri, sabato, un drammatico incidente ha spezzato la vita di due ragazzi e lasciato un terzo in condizioni critiche. I tre, cittadini albanesi, viaggiavano su una BMW rubata quando il destino ha preso una svolta tragica.
Poco prima delle 23:00 di ieri, sulla via Casilina, nel tratto compreso tra Colleferro e Anagni, si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità locale. Una BMW nera, dopo un tragico ribaltamento, ha terminato la sua corsa contro un albero, prendendo immediatamente fuoco. I vigili del fuoco, i carabinieri della zona e il personale del 118 sono intervenuti sul luogo dell’incidente, ma per due dei giovani a bordo non c’era più nulla da fare: i loro corpi sono stati trovati carbonizzati all’interno dell’auto.
Un terzo giovane, miracolosamente sopravvissuto all’impatto iniziale, è stato trovato fuori dall’abitacolo. Nonostante le immediate cure e il trasporto urgente all’ospedale di Colleferro, le sue condizioni sono apparse subito gravissime, tanto da richiedere un successivo trasferimento al Policlinico di Tor Vergata. Attualmente, lotta tra la vita e la morte, con la comunità e le famiglie in attesa di notizie speranzose che, purtroppo, potrebbero non arrivare.
Le prime indagini hanno rivelato che l’auto su cui viaggiavano i tre giovani era stata rubata. All’interno del veicolo sono stati trovati anche arnesi presumibilmente utilizzati per lo scasso, motivo per cui l’auto è stata sequestrata dai Carabinieri per ulteriori accertamenti. Le vittime, tutte cittadine albanesi residenti a Roma e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono state identificate grazie alle impronte digitali. Ora, le salme riposano nella camera mortuaria del Policlinico Tor Vergata.