La lunga agonia fatta di anni di precariato, vane attese nonostante i concorsi vinti a causa del blocco delle assunzioni e sporadiche supplenze senza la certezza della continuità e della stabilità finalmente terminerà per 633 professori che in Puglia siederanno dietro l’ agognata cattedra.
Per il settore scuola dunque finalmente una buona notizia che fa tirare un grosso sospiro di sollievo dopo il concorso a cattedre dello scorso anno per il quale erano previste quasi 12 mila assunzioni; nonostante il governo stia ancora cercando di risolvere l’ annosa questione dei precari all’ interno della pubblica amministrazione, nella scuola verranno assegnati quasi tutti i posti necessari.
La notizia era trapelata già nei giorni scorsi anche grazie alle pressanti richieste da parte delle organizzazioni sindacali e poi ieri gli Uffici Scolastici Regionali sono stati autorizzati dal Ministero dell’Istruzione a dare il via in tempi rapidissimi alle nuove nomine.
In Puglia si procederà come già detto, all’ assunzione a tempo indeterminato di 633 insegnanti ripartiti in scuole di vario ordine e grado in base alle specifiche esigenze. Ma vediamo nel dettaglio come avverrà la suddivisione anche relativamente al territorio:
62 insegnanti saranno assegnati alla scuola dell’infanzia nel numero di 32 a Bari, 6 a Brindisi, 5 a Foggia, 9 a Lecce e 10 a Taranto.
Nella scuola primaria verranno collocati 51 insegnanti di cui 18 a Bari, 1 a Brindisi, 12 a Foggia, 13 a Lecce e 7 a Taranto.
Alla scuola media saranno affidati ben 194 insegnanti, 52 a Bari, 25 a Brindisi, 53 a Foggia , 24 a Lecce e 40 a Taranto.
Infine dei 195 professori delle scuole superiori 60 andranno agli istituti di Bari, 33 a Brindisi, 41 a Foggia, 34 a Lecce e 27 a Taranto.
Non dimentichiamo inoltre le 130 cattedre per gli insegnanti che faranno sostegno ripartite in 52 a Bari, 11 a Brindisi, 30 a Foggia, 17 a Lecce e 22 a Taranto; l’unica cattedra destinata ai convitti nazionali e degli educandati andrà a Brindisi.
Lo stesso direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia, ha annunciato con un certo giustificato orgoglio proprio ieri a Bari: “ In Puglia sono molto buoni i presupposti con cui inizia l’anno scolastico: 633 docenti saranno messi in ruolo, ossia tutte le immissioni previste per la regione “.
Non dobbiamo dimenticare però che le sedi assegnate dal Miur saranno provvisorie per un anno in modo da colmare le vacanze; fra dodici mesi sarà nuovamente il Ministero a decretare la sede definitiva specificando anche il contratto di mobilità. A testimonianza di questo, gli ambiti territoriali sono invitati dal Ministero ad attingere dai docenti in esubero prima di ricorrere ai vincitori del concorso.
Il Ministero dell’Istruzione ha tra l’altro diramato una circolare per poter chiarire ai nuovi entranti
la loro posizione in merito all’inserimento nella scuola pubblica in base all’articolo 39 Legge 449 del 27 dicembre 1997 che chiarisca i dubbi di natura contrattuale relativi all’incarico che essi riceveranno.