Tragico ritrovamento: due bambine morte, il padre le ha avvelenate prima di suicidarsi
Tragico evento ad Alboloduy, Spagna: un padre uccide le sue due figlie in un presunto caso di omicidio-suicidio.
Una tragedia familiare
Nella tranquilla località di Alboloduy, vicino alla città di Almería in Spagna, si è consumato un dramma che ha scosso l’intera comunità. Due bambine di soli 4 e 2 anni sono state trovate senza vita insieme al loro padre, un uomo di 35 anni con precedenti di violenza e un ordine restrittivo attivo nei confronti dell’ex compagna e madre delle bambine. Il ministero dell’Interno spagnolo ha confermato che la famiglia era monitorata da due anni a causa di precedenti episodi di violenza di genere, con la donna inserita nel Sistema di monitoraggio globale dei casi di violenza di genere (VioGén).
Ipotesi dell’omicidio-suicidio
Le indagini sulla tragedia sono ancora nelle fasi iniziali, ma l’ipotesi che viene considerata con maggiore forza è quella di un omicidio-suicidio: si ritiene che l’uomo possa aver avvelenato le sue figlie prima di togliersi la vita. Questa terribile conclusione è stata suggerita dalla madre delle bambine, che ha lanciato l’allarme alla polizia dopo il ritrovamento dei corpi. La tragedia si aggiunge a un contesto già gravato da episodi di violenza domestica e femminicidi, con un bilancio pesante che segna 22 femminicidi dall’inizio dell’anno in Spagna.
Contesto e dinamiche familiari
La famiglia, di origini rumene, viveva in una casa vicino alla stazione ferroviaria di Gérgal, Almería. La madre si era separata dall’uomo a causa dei maltrattamenti subiti, scegliendo di vivere a Las Alcubillas, un distretto al confine tra Gérgal e Alboloduy. Nonostante le violenze e i maltrattamenti subiti, anche in passato la donna aveva tentato di revocare le misure restrittive nei confronti dell’ex compagno, ma il tribunale aveva deciso di mantenere l’ordine su richiesta dell’ufficio del procuratore.