Il caso Acerbi e Juan Jesus: possibili gravi conseguenze anche per l’Inter e per tutti i suoi giocatori
La disputa tra Francesco Acerbi e Juan Jesus ha attirato l’attenzione del mondo del calcio dopo che il Giudice Sportivo ha deciso di non sanzionare immediatamente i giocatori, preferendo invece affidare ulteriori indagini alla Procura della Federcalcio
La vicenda si complica con le dichiarazioni di Juan Jesus, che, dopo essersi scusato, ha negato di aver insultato l’avversario, affermando che quest’ultimo “ha capito male” o “ha frainteso” le sue parole. La risposta di Acerbi sui social media ha ulteriormente acceso il dibattito, sottolineando la gravità dell’episodio.
Le possibili conseguenze legali e sportive
Secondo l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, Juan Jesus potrebbe affrontare una squalifica significativa e una multa economica per comportamenti discriminatori. Tuttavia, non è solo il giocatore brasiliano ad essere sotto indagine. Anche i compagni di squadra presenti durante l’incidente e l’Inter stessa potrebbero subire sanzioni per non aver denunciato il comportamento osservato. L’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, ha evidenziato come anche l’omissione di denuncia da parte dei testimoni possa essere punita dalle autorità sportive.
Le dichiarazioni e le indagini in corso
L’approccio della FIGC al caso è stato definito corretto da Grassani, che ha anche ricordato come la non convocazione di Acerbi in Nazionale rispecchi l’impegno della Federazione nella lotta contro la discriminazione. Le indagini in corso mirano a chiarire i dettagli dell’incidente, con Acerbi e Juan Jesus chiamati a fornire la loro versione dei fatti. Grassani ha sottolineato l’importanza della lotta contro ogni forma di discriminazione, ritenendola un principio fondamentale per il mondo dello sport e oltre.
Questo articolo fornisce una panoramica delle tensioni emerse dal confronto tra Francesco Acerbi e Juan Jesus, evidenziando le potenziali implicazioni legali e le dichiarazioni rilasciate dalle parti coinvolte.