Italia & Dintorni

Emiliani nella bufera per la frase choc dal palco, “Decaro minacciato, lo portai dalla sorella del boss e dissi ‘te lo affido'”

Polemiche per le dichiarazioni di Michele Emiliano sulla mafia: un aneddoto controverso solleva dubbi e critica.

L’aneddoto di Emiliano che fa discutere

Durante una manifestazione a sostegno del sindaco di Bari, Antonio Decaro, Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha raccontato un episodio risalente al periodo in cui era sindaco di Bari che ha generato molte polemiche. Emiliano ha rivelato di aver accompagnato l’allora assessore Decaro, impaurito per una minaccia subita, alla casa della sorella di Antonio Capriati, descritto come il boss del quartiere di Bari vecchia. L’obiettivo era garantire sicurezza e assistenza a Decaro nel suo lavoro di valutazione per l’istituzione di una zona a traffico limitato (ZTL). Questa rivelazione ha suscitato sconcerto e preoccupazione per il messaggio che potrebbe trasmettere riguardo al modo di affrontare la minaccia mafiosa.

Reazioni di sconcerto e preoccupazione

La storia ha immediatamente scatenato una serie di reazioni critice da parte di politici e figure pubbliche. Maurizio Gasparri, esponente di Forza Italia, ha esortato a rivolgersi alla procura in caso di minacce da parte dei boss, piuttosto che cercare un confronto diretto. Anche Pino Bicchielli e Rita Dalla Chiesa hanno espresso incredulità e preoccupazione per le implicazioni di tale comportamento, specialmente venendo da un ex magistrato come Emiliano. Ignazio Zullo di Fratelli d’Italia e Gianluca Cantalamessa della Lega hanno sottolineato la gravità delle parole di Emiliano, sollecitando chiarimenti sui suoi rapporti con la malavita e proponendo di convocarlo in audizione in commissione Antimafia.

Un dibattito sulla lotta alla mafia

L’aneddoto raccontato da Emiliano apre un dibattito più ampio sulla strategia di lotta alla mafia e sul ruolo delle istituzioni nel contrastare l’influenza criminale. La scelta di Emiliano di intervenire direttamente per proteggere un assessore minacciato solleva questioni sulla migliore risposta istituzionale alla criminalità organizzata, evidenziando la complessità e le sfide nel gestire situazioni di pericolo legate alla mafia, soprattutto in regioni fortemente colpite come la Puglia.