Grande clamore sta suscitando il rifiuto da parte del personale medico dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina nel Salento ad una coppia gay di donare il proprio sangue.
L’increscioso episodio è avvenuto qualche giorno fa quando una coppia gay si è presenta al plesso ospedaliero di Galatina chiedendo di donare il sangue ma si sono sentiti rispondere che non era possibile perché erano omosessuali.
La coppia non era la prima volta che donava il sangue ma questa volta il personale del reparto immuno-trasfusionale dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina ha impedito che avvenisse la donazione.
La coppia però non si è arresa ed ha chiamato i carabinieri che dopo qualche minuto sono arrivati sul posto.
Subito dopo l’arrivo della pattuglia dei carabinieri alla coppia omosessuale è stata acconsentito di donare il sangue però solo dopo aver firmato”un’autocertificazione di comportamento non a rischio”.
Il personale del reparto ospedaliero ha riferito ai carabinieri che si è comportato in conformità a quanto previsto dalla legge vigente.
Ma subito dopo sono stati smentiti dal dottor Valdo Mellone ,direttore dell’Asl, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Si è trattato di un errore grossolano , un atto di discriminazione che non può essere accettato. Mi scuso a nome dell’Asl”.
Non si sa se la direzione dell’ospedale prenderà dei provvedimenti contro il personale di immuno-trasfusionale del’ospedale di Galatina è certo però che i medici e paramedici che si sono opposti alla donazione dei due gay sono stati richiamati dai propri superiori.