Stress da lavoro le donne sono colpite più degli uomini
Incredibile ma vero le donne spesso sul lavoro fredde ed impassibili sono le più colpite dallo stress.
A rivelare che il sesso femminile è più soggetto allo stress da lavoro è stato il centro Statistiche Nazionali della Gran Bretagna.
Secondo lo studio condotto dal centro statistiche inglese, a causa dello stress da lavoro, le aspettative di vita delle donne sono negli ultimi anni molto vicine a quelle degli uomini.
Alcuni anni fa le donne avevano una vita media superiore rispetto agli uomini ma da quando anche il sesso femminile ha dovuto cimentarsi sempre più con il mondo del lavoro le aspettative di vita tra uomo e donna si sono assottigliate parecchio tanto da diventare quasi simili.
Negli ultimi anni le aspettative di vita di entrambi i sessi sono in media aumentate in seguito ai progressi fatti nel campo della medicina.
Gli uomini si avvicinano ad una media di 80 e le donne di 82 anni ma la differenza di longevità che in precedenza esisteva tra donne e uomini in questi anni si è molto assottigliata.
Lo stress da lavoro ha influito negativamente nella vita delle donne che hanno ora le stesse cattive abitudini degli uomini con una vita molto sedentaria e con un’alimentazione meno sana rispetto a prima.
Le abitudini femminili che negli ultimi anni sono cambiate tantissimo hanno aumento il numero di donne colpite da patologie cardiovascolari e ad ictus.
La dottoressa Morgan, una delle componenti del gruppo di ricerca del centro Statistiche Nazionali della Gran Bretagna, ha spiegato che lo stress da lavoro colpisce più le donne per i seguenti motivi: “L’aspettativa di vita degli uomini è aumentata grazie all’abbassamento del rischio di morte sul lavoro. Per le donne il discorso è diverso: le politiche governative hanno messo pressione sulle donne affinché, indipendentemente dalla loro volontà, esse si impegnassero in un’attività lavorativa. Guardando le conseguenze involontarie che questa pressione economica ha esercitato sull’aspettativa di vita femminile, non so se sia stata fatta una buona cosa”
Secondo lo studio condotto dai ricercatori inglesi negli ultimi cinquanta anni lo stress del lavoro ha determinato un incremento delle morti premature più nel sesso femminile che in quello maschile.
Un motivo potrebbe essere che le donne oltre a dover lavorare devono occuparsi delle tante faccende domestiche ed anche dei figli.