La tragica vicenda di Stella Alaimo Franco, morta per un tumore non diagnosticato in tempo. La famiglia ha denunciato tre medici e l’Asst Bergamo Ovest.
Il dramma di Stella Alaimo Franco, 61 anni, ha scosso la comunità di Treviglio quando è venuto alla luce che la sua morte, avvenuta il 30 marzo, era stata causata da un tumore ai polmoni non diagnosticato per tempo. Stella era stata visitata per la prima volta il 17 dicembre 2023, lamentando forti dolori alle gambe. Nonostante gli esami radiologici effettuati, i medici dell’Ospedale di Treviglio la dimisero con una diagnosi di lombalgia, senza ulteriori indagini.
Le condizioni di Stella non migliorarono, portandola a ritornare in ospedale il 4 gennaio 2024. Solo dopo l’insistenza di un medico conosciuto dalla famiglia, il 16 e il 23 gennaio, le furono eseguite una risonanza magnetica e una Tac che rivelarono la presenza di un tumore di 5 centimetri al torace con metastasi. Iniziò quindi un trattamento all’Istituto dei Tumori di Milano, ma era ormai troppo tardi. A fine febbraio, Stella non riusciva più a alzarsi dal letto, come raccontato dal figlio.
I due figli di Stella, assistiti dall’avvocato Massimo Trabattoni di Milano, hanno presentato denuncia contro i tre medici coinvolti e l’Asst Bergamo Ovest, sperando di prevenire che altri subiscano lo stesso destino. “Se quel tipo di tumore fosse stato diagnosticato per tempo avrebbe potuto essere curato,” hanno dichiarato i figli, citando i medici milanesi. La famiglia si domanda perché non sono stati effettuati accertamenti più approfonditi fin dall’inizio e auspica che nessun altro debba soffrire una perdita così dolorosa a causa di negligenze mediche.