Grillo caccia Fabbri sindaco di Comacchio ed è caos nel M5S
In Emilia il Movimento 5 stelle sta vivendo il periodo più nero della sua breve storia.
Beppe Grillo ha deciso di cacciare dal partito il sindaco di Comacchio, Marco Fabbri, reo di non aver seguito le direttive di partito.
Il sindaco di Comacchio ha deciso di candidarsi nelle ultime elezioni come consigliere della provincia di Ferrara ed è stato eletto grazie anche ai voti dei rappresentanti di altri partiti come Pd, Nuovo centrodestra e Forza Italia.
Marco Fabbri è stato anche nominato assessore al Turismo della provincia ma le norme del Movimento cinque stelle prevedono che un sindaco di una città non possa concorre per altre cariche soprattutto se appoggiato da altri partiti.
Beppe Grillo ha reso noto il provvedimento di espulsione del sindaco di Comacchio, con un brevissimo commento, alla fine di articolo pubblicato sul suo blog che parlava dell’alluvione di Genova.
Il leader maximo del Movimento Cinque Stelle, a margine dell’articolo, ha comunicato che “Marco Fabbri è fuori dal Movimento Cinque Stelle”.
Beppe Grillo ha anche riferito ai milioni di utenti del blog che l’epurazione dal partito è stata comunicata al diretto interessato già nei giorni scorsi.
Marco Fabbri invece ai giornalisti ha dichiarato che ha appreso della sua esclusione dal movimento 5 stelle solo leggendo il blog e che non vi è stata nessuna comunicazione precedente.
Il sindaco di Comacchio ha anche riferito che non è sua intenzione aderire ad un altro partito o di formare un nuovo movimento.
L’esclusione di Marco Fabbri ha destato molta preoccupazione nei simpatizzanti del movimento cinque stelle emiliani perché avvenuta a poco più di un mese dalle elezioni del consiglio regionale dell’Emilia Romagna.
Al momento sulla drastica decisione non si è espresso un altro primo cittadino di Parma, Federico Pizzarotti, dissidente del Movimento Cinque Stelle che è vicino alla rottura con i vertici del partito.
In Emilia il Movimento Cinque Stelle sembra spaccato in due con un gruppo di simpatizzanti che è stufo delle imposizioni di Beppe Grillo ed altri fan del movimento fedelissimi al comico genovese.