Tragica scomparsa di Pietro Cabras, agente della forestale, dopo un malore in seguito a un incendio. Ricoverato, ha lottato per la vita all’ospedale Brotzu.
Mentre era al lavoro per spegnere un incendio nelle campagne tra Tria e Palmas Arborea, Pietro Cabras, un agente ventottenne della forestale di Oristano, ha avuto un grave malore. Nonostante l’immediato trasporto in elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari, le sue condizioni sono precipitate. Le fonti interne all’ospedale rivelano che il malore potrebbe essere stato aggravato da una infezione, causata da morsi di zecca, che ha compromesso alcuni organi interni. Pietro Cabras è deceduto il 7 maggio, dopo essere stato ricoverato in rianimazione da lunedì.
Le esatte cause della tragica scomparsa di Cabras sono ancora da accertare. Gli investigatori stanno esplorando diverse ipotesi: l’infezione dovuta ai morsi di zecca, e un possibile avvelenamento dai fumi dell’incendio. “Le cause esatte della morte sono ancora incerte. Una inchiesta chiarirà i dettagli,” hanno affermato le autorità. Questa situazione di incertezza solleva interrogativi su possibili miglioramenti nella sicurezza degli agenti impegnati in operazioni pericolose.
La comunità locale e i colleghi di Cabras hanno espresso profondo cordoglio. Alessandra Todde, presidente della Sardegna, ha dichiarato: “Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Pietro Cabras. Ci stringiamo ai suoi cari e ai colleghi del corpo forestale.” Anche Valeria Satta, ex assessora regionale dell’Agricoltura, ha condiviso il suo dolore: “Profondamente addolorata per la perdita di Pietro Cabras, saluto commossa l’Agente del Corpo Forestale. Mi stringo forte alla sua famiglia e ai colleghi.”