Nube di cloro si sprigiona da una piscina vicino una scuola, 150 studenti intossicati

Un grave incidente chimico ha colpito questa mattina le piscine di Guastalla, causando l’intossicazione di 150 ragazzi a causa di una nube di cloro.

Incidente chimico vicino alle scuole

Intorno alle 8:00 di questa mattina, una pericolosa nube di cloro si è sprigionata dalle piscine di Guastalla, un impianto privato situato nelle immediate vicinanze di numerosi istituti scolastici. Questo evento ha interessato direttamente circa 2.000 studenti, provocando sintomi come tosse e lacrimazione nei 150 ragazzi esposti.

Rapidità ed efficienza nei soccorsi

La sindaca di Guastalla, Camilla Verona, ha confermato a ANSA che, fortunatamente, nessuno degli intossicati è in pericolo di vita. I soccorsi sono stati tempestivi, facilitati dalla vicinanza degli impianti della piscina a servizi essenziali come vigili del fuoco, carabinieri, Asl e il pronto soccorso.

Evacuazione e ricovero

I ragazzi colpiti sono stati prontamente assistiti e in parte ricoverati nei pronto soccorso locali di Guastalla, Reggio Emilia e Montecchio. La situazione sta ora rientrando, con molti studenti che stanno gradualmente tornando alle lezioni.

Scuole evacuate e precauzioni

Le scuole superiori Russel e Carraro sono state evacuate. Molti studenti non erano nemmeno entrati in classe, vista la coincidenza dell’incidente con l’orario di ingresso scolastico. Anche un vicino palazzetto dello sport è stato chiuso come misura precauzionale.

Indagini in corso

Le autorità stanno ora indagando sulle cause precise dell’incidente, per capire come una simile nube di cloro possa essersi formata e sprigionata, provocando un’emergenza di tale entità.

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Lorenzo Costantino