Christian Di Martino, il vice ispettore di 35 anni vittima di un brutale attacco alla stazione di Lambrate a Milano, è in una situazione di estrema gravità all’ospedale Niguarda di Milano, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva.
L’incidente si è verificato quando il poliziotto è intervenuto per fermare un uomo di 37 anni, originario del Marocco, che stava lanciando pietre contro i treni e i passanti, ferendo anche una donna di 55 anni alla testa. Nel tentativo di fermare l’aggressore, Di Martino è stato colpito tre volte alla schiena con un coltello.
Christian Di Martino ha subito ferite gravi all’intestino e al duodeno. Dopo essere stato trasferito in codice rosso al Niguarda, ha affrontato un intervento chirurgico d’emergenza durante il quale ha ricevuto un totale di 70 trasfusioni, suddivise tra 40 di sangue e 30 di plasma. Le sue condizioni sono state ulteriormente complicate da cinque arresti cardiaci, che ha superato grazie alla sua giovane età e al rapido intervento medico.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Di Martino, mantenendo un contatto costante per seguire l’evoluzione delle sue condizioni. Anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha mostrato profonda preoccupazione e sta monitorando attentamente la situazione.
Il responsabile dell’attacco è stato arrestato subito dopo l’incidente e trasferito al carcere di San Vittore. La rapida risposta delle forze dell’ordine ha evitato ulteriori conseguenze, ma il caso rimane sotto stretta osservazione delle autorità competenti.