Agnese Brunelli, una donna di 55 anni e madre di tre figli, è morta in un drammatico incidente a Bordolano, Cremona. Il camionista coinvolto racconta i momenti di impotenza di fronte all’impatto inevitabile.
Il tragico evento si è verificato nel pomeriggio di giovedì 9 maggio, poco dopo le 17, sulla strada provinciale Quinzanese a Bordolano, in provincia di Cremona. Agnese Brunelli stava guidando la sua Opel quando, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo del veicolo, finendo direttamente contro un’autocisterna che procedeva nella direzione opposta.
L’impatto è stato di una violenza straordinaria, tanto da distruggere completamente l’automobile. Agnese Brunelli è deceduta sul colpo, lasciando la comunità e la sua famiglia in uno stato di profondo dolore.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, l’automedica del 118 di Brescia e l’ambulanza della Croce Verde di Orzinuovi. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, ogni tentativo di rianimare la donna si è rivelato vano. La polizia stradale di Pizzighettone ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e ha riaperto la circolazione solo dopo diverse ore, una volta garantita la sicurezza dell’area.
Il conducente dell’autocisterna, miracolosamente illeso ma visibilmente scosso, ha descritto al Corriere della Sera i momenti drammatici che hanno preceduto l’incidente: “Ho visto l’auto di Agnese Brunelli che, invece di seguire la curva, è venuta dritta verso di me. Nonostante abbia frenato e tentato di sterzare per evitare l’urto, l’impatto è stato inevitabile.”
Il camionista, partito da Casalbuttano e diretto a Brescia, ha espresso il suo dolore e la sua impotenza di fronte a quanto accaduto, sottolineando di essere abituato a percorrere quella strada in diverse condizioni atmosferiche, senza mai immaginare una tragedia del genere.
Agnese Brunelli era originaria di Manerbio e viveva a Verolanuova con il marito e i tre figli.