“La nostra Raffaella” supera “L’album di Amici” negli ascolti televisivi del sabato sera
Nella serata di ieri, sabato 25 maggio 2024, le reti televisive Rai1 e Mediaset hanno proposto due programmi di grande interesse, offrendo al pubblico una scelta tra nostalgia e talento emergente.
Su Rai1 è andato in onda “La nostra Raffaella”, un documentario dedicato alla leggendaria Raffaella Carrà, mentre Canale 5 ha trasmesso “L’album di Amici”, una raccolta dei momenti salienti dell’ultima edizione del noto talent show di Maria De Filippi, conclusosi con la vittoria di Sarah Toscano.
Il documentario su Raffaella Carrà ha catturato l’attenzione di un ampio pubblico
Il documentario su Raffaella Carrà ha riscosso un successo significativo con 2,5 milioni di spettatori e uno share del 25,5%. Questo successo dimostra quanto la figura di Carrà sia ancora profondamente amata e rispettata, capace di attrarre telespettatori di diverse generazioni che desiderano ricordare il suo impatto sulla cultura popolare italiana.
“L’album di Amici” ha raccolto 2 milioni di spettatori
Uno share del 15,4%, è stato un risultato rispettabile ma non sufficiente per superare il documentario di Rai1. Nonostante la popolarità del talent show, la serata nostalgica dedicata a Raffaella Carrà ha avuto la meglio, sottolineando il forte legame emotivo e culturale che il pubblico mantiene con la celebre artista scomparsa.
Gli altri canali hanno offerto una varietà di programmi, ma nessuno è riuscito ad avvicinarsi agli ascolti dei due principali contendenti. Programmi come “F.B.I.” su Rai2 e “Unknown – Senza identità” su Rete4 hanno ottenuto rispettivamente il 5.9% di share, mentre “Sapiens – Un Solo Pianeta” su Rai3 ha interessato 880.000 spettatori, pari al 6.3% di share. Su La7, “In Altre Parole” ha segnato 1.005.000 spettatori con il 6.3%, evidenziando una serata competitiva per i canali minori.
La battaglia degli ascolti di sabato sera ha visto prevalere il tributo a una delle icone più amate della televisione italiana, Raffaella Carrà, confermando che il fascino delle grandi figure del passato rimane un forte punto di attrazione per il pubblico televisivo.