Durante un raduno familiare, nove persone hanno subito gravi conseguenze sanitarie dopo aver consumato carne di orso nero infestata da larve di trichinella.
L’incidente è avvenuto dopo che un membro della famiglia ha portato la carne da un viaggio di caccia nel nord del Saskatchewan, in Canada. La carne, conservata in freezer per oltre un mese, è stata poi cucinata a un barbecue.
I partecipanti al barbecue, provenienti da Arizona, Minnesota e South Dakota, hanno iniziato a manifestare sintomi preoccupanti pochi giorni dopo l’evento. Un uomo di 29 anni del Minnesota è stato il primo a mostrare segni evidenti di malattia, con sintomi quali febbre alta, dolori muscolari intensi, e gonfiore intorno agli occhi. Dopo due ricoveri ospedalieri e numerosi test, i medici hanno diagnosticato la trichinellosi, una malattia parassitaria rara ma seria.
La trichinellosi, causata dal nematode Trichinella, si contrae consumando carne cruda o poco cotta di animali infetti. La carne di orso nero in questione era stata inizialmente servita al sangue, e solo dopo reclami per la cottura insufficiente, era stata ulteriormente cotta alla brace. Nonostante questo, le larve del parassita erano sopravvissute e avevano infettato i commensali. I sintomi della trichinellosi includono febbre, dolori muscolari, edema periorbitale, e in fasi avanzate, possono interessare organi vitali come il cuore e il cervello.
La carne di selvaggina come l’orso, è nota per essere un potenziale vettore di Trichinella. Gli esperti raccomandano una cottura completa della carne di orso per prevenire l’infezione. La trichinellosi è rara negli Stati Uniti, con circa 35 casi registrati dal 2016 al 2022.