Una sedicenne è stata abbandonata dalla madre lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma a seguito di una lite per un voto insufficiente in Latino.
L’incidente si è verificato nella giornata di ieri, lunedì 27 maggio. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, appartenenti al gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale), hanno trovato la giovane mentre camminava disorientata all’altezza della Galleria Appia. La madre, una quarantenne, è stata denunciata per maltrattamento di minori dopo aver costretto la figlia a scendere dall’auto e averla lasciata sola in un luogo di grande pericolosità per i pedoni.
Dopo essere stata notata dagli agenti, la ragazza è stata prontamente soccorsa e portata agli uffici di Ponte di Nona. Gli agenti l’hanno rifocillata e ascoltata, fornendo le prime cure e conforto. La giovane ha spiegato di essere stata costretta a scendere dall’auto dalla madre a causa di una discussione scaturita dal suo rendimento scolastico. I vigili urbani hanno successivamente contattato la madre per richiederle spiegazioni riguardo al suo gesto, denunciandola alle autorità competenti.
Sicurezza urbana
Il caso ha suscitato commenti da parte di Marco Milani, segretario romano del sindacato unitario lavoratori polizia locale (Sulpl), che ha sottolineato l’importanza dell’intervento tempestivo della polizia locale in contesti di sicurezza urbana e fragilità sociale. Milani ha anche evidenziato la necessità di una riforma legislativa che rafforzi il ruolo e la presenza della polizia locale, oltre a un aumento dell’organico per affrontare le numerose sfide che Roma, come Capitale, continua a incontrare.