La giornalista Francesca Fagnani si trova sotto la minaccia della criminalità organizzata di Roma a seguito della pubblicazione del suo libro “Mala Roma Criminale”.
Quest’opera, che esplora le dinamiche e le figure chiave del crimine nella capitale, ha evidentemente scatenato reazioni ostili. “Francesca Fagnani sarebbe vittima di minacce” è stato riportato, indicando la gravità della situazione scatenata dalle sue rivelazioni, in particolare riguardo figure di spicco come il boss Michele Senese, detto ‘O pazzo.
A seguito delle minacce, le autorità hanno implementato misure di sicurezza rafforzate per garantire la sicurezza della giornalista. Già informata in precedenza dagli enti di sicurezza, ora Fagnani beneficia di una “Vigilanza Generica Radiocontrollata” decisa dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo livello di protezione comprende pattugliamenti frequenti vicino alla sua abitazione e ai luoghi di lavoro, un’azione resa necessaria dall’acuirsi delle tensioni.
L’attenzione delle autorità su questo caso è stata stimolata da un’inchiesta che, sebbene avviata per altri motivi, ha rivelato le potenziali minacce alla sicurezza di Fagnani. La procura di Roma, guidata dal prefetto Lamberto Giannini, sta attivamente monitorando la situazione e ha implementato misure preventive.