Frontale tra due auto, perde la vita Davide Moccia, infermiere pugliese di 59 anni
Ascoli Satriano piange la perdita di Davide Michelino Moccia, infermiere del pronto soccorso di Modena, deceduto in un incidente stradale.
Il tragico incidente
Il 30 maggio, Davide Michelino Moccia, un infermiere di 59 anni, ha perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto a Sasso Marconi nel Bolognese, all’altezza del Raccordo autostradale R-43 – SS64 Porrettana. Moccia era alla guida della sua Citroen C4 Picasso quando, per ragioni ancora da accertare, ha improvvisamente perso il controllo del veicolo, finendo contro il guardrail e scontrandosi frontalmente con una Suzuki Vitara che viaggiava in direzione opposta. Trasportato d’urgenza all’ospedale, Moccia è deceduto all’arrivo. Uno dei suoi due figli, di soli 8 anni, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna.
Il cordoglio della comunità e dei colleghi
La notizia della morte di Davide Michelino Moccia ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Ascoli Satriano e tra i suoi colleghi del pronto soccorso di Modena, dove lavorava da diversi anni. I colleghi increduli hanno organizzato un momento di raccoglimento in suo onore. La dottoressa Orsi, coordinatrice del pronto soccorso, ha espresso il cordoglio a nome di tutti, dichiarando: “Siamo molto provati”. La tragedia di Moccia arriva appena due settimane dopo la perdita di un altro stimato collega, Franco Tenace, un infermiere di 54 anni originario di San Marco in Lamis, morto prematuramente a causa di una breve malattia.
I funerali e l’ultimo saluto
I funerali di Davide Michelino Moccia si svolgeranno martedì 4 giugno presso la Cattedrale di Ascoli Satriano alle 16. La salma è attualmente presso l’obitorio dell’ospedale Maggiore di Bologna. La comunità di Ascoli Satriano si prepara a dare l’ultimo saluto a un uomo che, con la sua dedizione e professionalità, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti. La perdita di Moccia rappresenta non solo un dolore per la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che lo conoscevano e che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. La sua scomparsa è un duro colpo per il pronto soccorso di Modena, già segnato dalla recente perdita di Franco Tenace.