Alessandro Cecchi Paone, tassista non lo fa salire a bordo: “Parli male di noi, vattene a piedi”
Alessandro Cecchi Paone ha vissuto un episodio sgradito a Roma.
Dopo aver tentato di prendere un taxi a Campo de’ Fiori, il conducente si è rifiutato di farlo salire. L’incidente è avvenuto subito dopo una registrazione con Emma Bonino per un appello elettorale. Il tassista, fermatosi brevemente, ha esplicitamente negato il servizio a Cecchi Paone, motivando il suo gesto con le critiche che il giornalista aveva precedentemente espresso nei confronti dei taxi. La risposta di Cecchi Paone non si è fatta attendere: “Va benissimo, Uber vi massacrerà”, ha dichiarato, evidenziando la sua opposizione non ai singoli tassisti ma alle corporazioni e mercati chiusi.
Reazioni e conseguenze legali
L’episodio non è passato inosservato. Cecchi Paone ha reagito presentando un esposto attraverso il Codacons presso varie autorità, tra cui la polizia locale e la Procura della Repubblica, per denunciare l’accaduto. Il video dell’incidente, diffuso dal tassista stesso, ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni. Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti, ha definito l’accaduto “gravissimo” e ha assicurato che, se i fatti saranno confermati, il tassista sarà soggetto a sanzioni severe, che potrebbero includere la sospensione della licenza.
Il servizio pubblico e le sue responsabilità
L’incidente ha sollevato questioni importanti riguardo al ruolo e alle responsabilità del servizio pubblico, specialmente in una città cosmopolita come Roma. L’assessore Patanè ha espresso scuse a nome di Roma Capitale, sottolineando che il servizio pubblico deve essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opinioni personali.