Motonave turistica rischia di affondare, usate le scialuppe di salvataggio per i 76 passeggeri

Questa mattina la motonave turistica “Audace”, partita da Grado e diretta verso Trieste, ha rischiato di affondare poco prima di approdare a Monfalcone.

Il capitano ha lanciato un S.O.S. a causa dell’imbarco di acqua, situazione che ha messo a rischio la stabilità della nave. La rapida azione dell’equipaggio e l’utilizzo delle scialuppe di salvataggio hanno permesso di mettere in salvo tutti i 76 passeggeri e i 4 membri dell’equipaggio, dirigendosi in sicurezza verso il Molo Torpediniere a Grado. Nessuna persona è finita in acqua, garantendo un salvataggio senza ulteriori incidenti.

Operazioni di soccorso e sicurezza

I Vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per garantire che non ci fossero altre persone a bordo della nave. Le operazioni di trasferimento dei passeggeri e del personale di bordo al porto di Grado sono state condotte con successo, nonostante il mare mosso. Rimorchiatori sono stati inviati per trainare l’imbarcazione ancora in galleggiamento, mentre le autorità procedono con le indagini per determinare le cause dell’imbarco di acqua dal lato di prua, che ha innescato l’allarme.

Gestione dell’emergenza sanitaria

A seguito dell’allarme per il rischio di affondamento, è stata attivata una maxi emergenza sanitaria dalla centrale operativa regionale della Sores Fvg. Sul posto, presso il porto di Grado (Gorizia), è stata allestita un’area per l’accoglienza dei sopravvissuti, con la presenza di sei ambulanze, un posto medico avanzato, e supporto logistico. Il direttore dei soccorsi sanitari, Giulio Trillò, e la sua equipe hanno gestito la situazione con la massima efficienza, garantendo la sicurezza e il benessere di tutti i coinvolti. L’elisoccorso è rimasto in attesa sul campo sportivo, con ulteriori risorse pronte a intervenire da Campoformido.