Tentato omicidio a Tuoro sul Trasimeno: trentenne marocchino ferisce gravemente moglie e figlia
Nella notte tra giovedì e venerdì, a Tuoro sul Trasimeno, un trentenne di origini marocchine ha tentato di uccidere la moglie a coltellate, ferendo anche una delle loro figlie. L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite, presumibilmente legata alla fine della loro relazione. I carabinieri di Città della Pieve, insieme ai colleghi del reparto operativo del comando provinciale di Perugia, sono intervenuti rapidamente sul posto, arrestando l’uomo poco dopo. La Procura ha formulato l’accusa di tentato omicidio nei suoi confronti.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, la violenza è esplosa nel cuore della notte, con il marito che ha colpito ripetutamente la moglie con un coltello. Le urla della donna e della figlia hanno attirato l’attenzione di un parente e di un vicino, che hanno immediatamente allertato il 118. All’arrivo dei soccorritori, l’uomo si era dato alla fuga a piedi, ma è stato rintracciato e bloccato alle 03:00 nel centro abitato, con i vestiti ancora sporchi di sangue. La donna, in condizioni gravissime, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Perugia, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per le lesioni al polmone e all’intestino.
Durante l’aggressione, anche la figlia della coppia, di soli cinque anni, è stata ferita agli arti inferiori mentre si trovava in braccio alla madre. La bambina, fortunatamente, non è in pericolo di vita ma è stata comunque trasportata al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale perugino per essere sottoposta a un intervento urgente. La madre, invece, rimane in condizioni critiche. I carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Perugia stanno conducendo accertamenti tecnici e scientifici per chiarire la dinamica esatta dell’aggressione e stanno cercando l’arma utilizzata dall’uomo, che si sarebbe sbarazzato durante la fuga.