Giovanna Botteri lascia la Rai e va in pensione, una carriera esemplare nel giornalismo

Giovanna Botteri raggiunge la pensione: una carriera esemplare nel giornalismo

Un’icona del giornalismo italiano

“Ci sono giornaliste così preparate che diventano esse stesse icone di un mestiere. Così è per Giovanna Botteri che oggi ha raggiunto la pensione”, ha dichiarato l’esecutivo dell’Usigrai in una nota. La carriera di Botteri, iniziata a Trieste e proseguita tra Roma, New York, Pechino e Parigi, è stata caratterizzata da un percorso professionale di altissimo livello. Il suo lavoro ha spaziato dai fatti di costume alle corrispondenze di guerra, distinguendosi per la qualità e l’integrità delle sue cronache.

Esempio di dedizione e professionalità

“Signorilità, pacatezza, lucidità, equilibrio, ma soprattutto una completa aderenza ai valori e alla missione del servizio pubblico sono stati e saranno di esempio per generazioni di giornaliste e giornalisti”, continua la nota dell’UsigRai. Giovanna Botteri ha raggiunto una grande popolarità semplicemente svolgendo il suo mestiere con dedizione, raccontando senza riserve ciò che vedeva. La sua carriera è stata costellata di momenti importanti, dalla guerra in Bosnia e Sarajevo, all’11 settembre a New York, fino alla pandemia di Covid-19 dalla Cina. Il ringraziamento sentito dell’UsigRai testimonia l’impatto profondo che ha avuto nel mondo del giornalismo.

Una carriera straordinaria

Figlia del giornalista Guido Botteri e di madre montenegrina, Giovanna Botteri, 67 anni, è laureata in filosofia e ha un dottorato in storia del cinema dalla Sorbona di Parigi. La sua carriera l’ha portata a coprire eventi cruciali come il crollo dell’Unione Sovietica, la guerra in Bosnia, la guerra del Golfo, e molte altre crisi internazionali. Dal 2007 al 2019 è stata corrispondente della RAI dagli Stati Uniti, e dal 2019 al 2021 dalla Cina. Tra le sue numerose esperienze, ha co-condotto la serata finale del Festival di Sanremo 2021. Da dicembre 2021, Giovanna Botteri è stata corrispondente da Parigi, consolidando la sua reputazione di giornalista competente e rispettata. La sua carriera è un esempio di dedizione e professionalità che continuerà a ispirare le future generazioni di giornalisti.