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All Blacks in lutto, è morto improvvisamente il rugbista Connor Garden a soli 25 anni

Il mondo del rugby in lutto: Connor Garden-Bachop muore a 25 anni

Una scomparsa improvvisa

Connor Garden-Bachop, giovane promessa del rugby neozelandese, è morto improvvisamente all’età di 25 anni, lasciando sgomenti il mondo dello sport e i suoi cari. La notizia è stata diffusa dalla Federazione del Rugby della Nuova Zelanda in una nota ufficiale. Garden-Bachop giocava per gli Highlanders nel Super Rugby e aveva anche rappresentato i Māori All Blacks e il Wellington Rugby. La sua morte è avvenuta lunedì sera a Christchurch, ma le cause del decesso sono ancora da accertare.

Condoglianze e ricordi

La Federazione del Rugby della Nuova Zelanda ha espresso il proprio cordoglio con un comunicato: “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Connor Garden-Bachop. Lo ricorderemo sempre come un giovane giocatore dinamico e un ottimo compagno di squadra tra i Māori All Blacks, gli Highlanders e il Wellington Rugby. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai compagni di squadra di Connor in questo momento triste”. Il giovane atleta era fratello di Jackson Garden-Bachop, giocatore del Brive, e figlio degli ex nazionali neozelandesi Stephen Bachop e Susan Garden-Bachop. Era anche nipote dell’ex All Black Graeme Bachop. Connor lascia due figlie, aggiungendo ulteriore dolore alla sua prematura scomparsa.

Un giovane talento con una ricca eredità familiare

Connor Garden-Bachop faceva parte di una famiglia con una lunga tradizione nel rugby. Suo padre, Stephen Bachop, aveva giocato per Samoa e per la Nuova Zelanda, mentre sua madre, Sue Garden-Bachop, aveva rappresentato i Black Ferns, la squadra femminile neozelandese. Il nonno, Graeme Bachop, aveva partecipato ai Mondiali del 1991 e del 1995 con gli All Blacks, e al torneo del 1999 con la squadra giapponese. La sua morte ha unito tutto il rugby neozelandese nel dolore. “Tutto il rugby è al fianco della famiglia Garden-Bachop in questo momento e siamo tutti uniti nel nostro dolore”, si legge nella dichiarazione congiunta firmata anche dal New Zealand Maori Rugby Board, dagli Highlanders, dal Wellington Rugby e dall’Associazione dei giocatori di rugby della Nuova Zelanda. “Connor era un giovane giocatore fantastico, un entusiasmante rappresentante della Nuova Zelanda di pari età e un orgoglioso Maori All Black. Ovunque giocasse, era un compagno di squadra impegnato e popolare con un’energia contagiosa”.