Bari, tradizione rispettata, alla vigilia degli esami di maturità gli studenti si ritrovano per cantare “Notte prima degli esami”

“Notte prima degli esami”: Gli studenti di Bari si ritrovano per cantare il classico di Antonello Venditti

Un rituale di passaggio

Gli studenti del Giulio Cesare, istituto superiore di Bari, hanno celebrato la serata prima dell’inizio delle prove di maturità cantando insieme la celebre canzone “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. Nonostante non fossero ancora nati nel 1984, anno in cui Venditti scrisse il brano che racconta della sua maturità, i ragazzi hanno fatto propria questa tradizione. Questo rituale di passaggio si è svolto all’esterno dell’istituto, creando un momento di unione e condivisione tra i giovani maturandi.

Una tradizione diffusa

La stessa scena si è ripetuta contemporaneamente all’esterno di numerose altre scuole di Bari. I maturandi si sono ritrovati per cantare insieme, condividendo l’emozione e l’ansia per l’importante esame che li attende. Questa tradizione, che si ripete ogni anno, rappresenta un momento di solidarietà e sostegno reciproco tra gli studenti. “Notte prima degli esami” è diventata un inno generazionale, capace di unire ragazzi di epoche diverse attraverso le emozioni comuni della maturità.

Un momento di comunità

Questi raduni spontanei dimostrano come la musica e le tradizioni possano creare un senso di comunità e appartenenza tra i giovani. Gli studenti del Giulio Cesare e di altre scuole di Bari hanno trovato conforto e forza nel cantare insieme, trasformando una notte di tensione in un momento di gioia e condivisione. Questo evento annuale non solo celebra il passaggio alla maturità, ma anche la forza dell’amicizia e della solidarietà tra coetanei.

La “Notte prima degli esami” è più di una semplice canzone; è un simbolo di un momento cruciale nella vita degli studenti italiani, un rito di passaggio che continua a essere significativo e emozionante, anno dopo anno.

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