La 24 enne Manila De Luca, investita e uccisa sul monopattino da un’auto passata col rosso, il dolore della madre “Era stata appena licenziata ma non aveva perso il sorriso”

Lacrime e dolore per la perdita di Manila De Luca

Un amore infinito

Gli occhi gonfi e pieni di lacrime, lo sguardo perso nel vuoto, le mani che tremano. Luisa, madre di Manila De Luca, è distrutta e sconvolta: “È morta una giovane stupenda. Lei era tutto per me,” dice Luisa. “Se non verrà fatta giustizia per Manila, io strapperò il cuore di chi l’ha uccisa con le mie mani,” ripete la donna mentre cammina a fatica, sorretta dalle amiche. Manila, 24 anni, era una giovane splendida, dentro e fuori. Una figlia modello che aiutava sempre la madre nelle faccende domestiche. Luisa ricorda con commozione l’ultima mattina insieme: “Dopo che lei ha portato i cornetti per colazione alla nonna, abbiamo steso i panni, siamo andate al supermercato e poi tornate a casa.”

Il giorno dell’incidente

Nel pomeriggio, Manila ha detto alla madre che sarebbe uscita per andare al centro commerciale vicino. Aveva ricevuto la liquidazione dalla pizzeria dove lavorava e voleva comprarsi della biancheria nuova con i soldi guadagnati con tanto orgoglio. Era piena di vita e di sogni, sempre positiva. Stava cercando un nuovo lavoro e aveva già chiesto in alcuni bar della zona. Le ultime parole di Manila a sua madre sono state: “Ciao mamma, prendo il monopattino e vado al centro commerciale, ci vediamo dopo.” Ma quel dopo non è mai arrivato. Un testimone ha detto che Manila stava quasi per raggiungere il marciapiede quando un’auto, guidata da un ragazzo che sembra fosse passato con il rosso e con un bambino in braccio, l’ha investita.

Il dolore della famiglia

Manila viveva con la madre, Luisa, ed erano molto legate. Luisa ora è persa nel dolore: “Di lei mi restano solo i ricordi e i nostri due cagnolini che Manila amava tanto.” Anche la nonna di Manila, che vive nello stesso comprensorio, è devastata. “Dovevano uccidere me che sono vecchia, non una ragazza bella e giovane come Manila,” ripete continuamente.

La nonna ha sempre avuto un ruolo importante nella vita di Manila, occupandosi di lei quando la madre era al lavoro. La notizia dell’incidente ha sconvolto Luisa, che è corsa sul luogo dell’incidente, davanti al supermercato dove andavano spesso insieme. Vedendo la scena, con la macchina del ragazzo ferma in mezzo alla strada, Luisa ha provato un dolore indescrivibile: “Spero davvero che facciano giustizia, anche perché Manila non è la prima vittima innocente che muore su quella strada.”