Trovata in fin di vita da una coinquilina, una ragazza di 21 anni muore in un appartamento per studenti a Bologna. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Una ragazza di 21 anni, studentessa di un istituto privato a Bologna, è stata trovata in fin di vita nel letto della sua stanza da una coinquilina. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì 18 giugno, in un appartamento per studenti situato in piazza Carducci.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, l’intervento dei sanitari del 118, allertati immediatamente dalla coinquilina, si è rivelato purtroppo inutile. La giovane, di origini svizzere, è deceduta poco dopo l’arrivo dei soccorritori.
La ragazza non si era presentata a lezione quel giorno, il che aveva destato preoccupazione tra i docenti e i compagni di corso. Dopo aver tentato invano di contattarla, i colleghi hanno chiesto a una coinquilina di controllare se fosse rimasta a casa e per quale motivo non si fosse presentata a lezione. Quando la coinquilina è rientrata nell’appartamento, ha trovato la 21enne distesa nel letto in condizioni critiche. Ha immediatamente chiamato il 118, ma nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane ha smesso di respirare poco dopo l’arrivo dei soccorritori.
Dopo il decesso, i sanitari hanno avvisato la polizia, che è intervenuta prontamente per avviare le indagini. Gli agenti delle Volanti hanno informato la pubblico ministero Michela Guidi e stanno lavorando per ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragedia.
L’ipotesi più plausibile, al momento, è che la ragazza possa aver avuto un malore, dato che pare soffrisse di patologie pregresse. Tuttavia, vista la giovane età e le circostanze del decesso, è stata disposta un’autopsia per escludere altre possibili cause e fare piena luce sulla vicenda.