Esame di maturità, studente si sente male e viene chiamata ambulanza, il presidente di commissione lo rimanda a settembre “Prova non valida”
Un presidente di commissione in un liceo di Pavia è stato rimosso dall’incarico per comportamento inadeguato nei confronti di uno studente che aveva accusato un malore durante la seconda prova.
L’incidente durante l’esame
Durante la seconda prova di esame in un liceo di Pavia, uno studente ha accusato un malore, che ha richiesto l’intervento di un’ambulanza. Fortunatamente, il giovane si è ripreso rapidamente ed era pronto a riprendere la prova. Tuttavia, il presidente di commissione ha deciso autonomamente di invalidare la prova dello studente, dichiarando che avrebbe dovuto sostenere l’esame suppletivo a settembre. Questa decisione è stata presa senza consultare l’intera commissione, come previsto dal regolamento, mortificando ulteriormente lo studente in un momento di vulnerabilità.
L’intervento del provveditore
Informato dell’accaduto, il provveditore è intervenuto immediatamente, rimuovendo il presidente di commissione dall’incarico. Il provveditore ha dichiarato: “Sono state ripristinate le condizioni per una prosecuzione ordinata, serena e proficua delle operazioni. È stato un intervento necessario, tempestivo e doveroso”. La decisione del provveditore è stata accolta positivamente, garantendo che la prova dello studente sarà valutata regolarmente, senza alcun rinvio a settembre. Questo intervento ha sottolineato l’importanza di seguire i protocolli e di trattare tutti gli studenti con rispetto e equità.
Conseguenze e riflessioni
La rimozione del presidente di commissione evidenzia l’importanza della corretta gestione delle situazioni di emergenza durante gli esami e il rispetto delle procedure stabilite. L’episodio ha suscitato riflessioni sulla necessità di una formazione adeguata per i membri delle commissioni d’esame, affinché possano gestire situazioni simili con sensibilità e professionalità. La comunità scolastica di Pavia spera che questo evento serva da lezione per garantire che in futuro tutti gli studenti possano affrontare gli esami in un ambiente giusto e supportivo.